progetti
Case per un abitare sostenibile
Il progetto STRAW-B.A.L.E. (Building Agrarian Ligurian Ecological) nasce dallo stimolo a realizzare una struttura ecosostenibile e rispettosa sia dell’ambiente sia delle tradizioni locali, da adibire a residenza per una famiglia di contadini liguri contemporanei, gestori di un’azienda agricola biologica che ha come obiettivo quello di svolgere la propria attività preservando allo stesso tempo il territorio ligure, i cui terrazzamenti, costruiti a mano con il sudore dei nostri avi, sono ormai soggetti all’incuria e al dissesto idrogeologico. In questo modo si svolge un’attività di presidio del territorio, che permette di avere una manutenzione costante da parte di chi vi abita e vi lavora.
Vigevano – riqualificazione di piazza Sant’Ambrogio
Il progetto persegue tre principi: la massima varietà delle prospettive e degli ambienti urbani, l’inserimento di giardini e alberi per un progetto sostenibile, la costruzione di un ambiente urbano pedonale e a misura d’uomo (shared space). (continua…)
Home Staging a Genova
L’Home staging è l’arte di migliorare l’aspetto di una casa per renderla accattivante al primo sguardo. Prevede piccole modifiche a costo molto contenuto, da realizzarsi in tempi rapidi prima di mettere in vendita un immobile. In questo modo diventa più facile trovare un acquirente per la propria casa, in tempi brevi e con una valutazione mediamente superiore. (continua…)
Genova – punto vendita De Ma LAB
De Ma LAB prepara piatti pronti di pesce crudo e cucinato, riccamente esposti nei famosi mercati coperti genovesi.
Il progetto propone di rinnovare l’immagine commerciale del punto vendita De Ma LAB con un minimo intervento, mirato a concentrare l’attenzione dei clienti unicamente sui prodotti in vendita. Lo studio cromatico, realizzato sul bancone in muratura, focalizza il flusso in entrata verso il negozio, creando una sorta di attrazione visiva verso il pescato. L’illuminazione indirizza l’attenzione ed esalta le tonalità e i riflessi del pesce fresco e cucinato.
Klaksvik, Faroe Island – Urban Design Competition
Il progetto per il nuovo centro urbano della città di Klaksvik, seconda località delle Isole Faroe per dimensioni ed importanza, si integra consapevolmente con il contesto urbano e naturale, curando le relazioni fra il nuovo e l’esistente senza intaccare le caratteristiche del luogo.
Il disegno di uno spazio pubblico pieno di potenzialità è un prezioso contributo per una nuova urbanità e per la creazione di nuove identificazioni sociali. Il progetto si propone quindi di organizzare un sistema di aree integrate con nuovi centri e servizi, caratterizzando gli spazi di uso pubblico all’aperto.
Il progetto prevede tre azioni principali per raggiungere questi obiettivi: azione urbana, verde e sociale.
L’AZIONE URBANA pianifica un denso centro città, che collega le diverse parti dell’abitato per ricucire i due lati di Klaksvik. Gli spazi pubblici sono progettati secondo i principi dello Shared Space, le diverse funzioni sono organizzate in modo da favorire più relazioni tra le persone e un utilizzo costante del quartiere durante la giornata. Le aree verdi inoltre creano nuovi punti d’incontro e aree riparate dal vento per svolgere le attività all’aperto.
L’AZIONE VERDE si propone di controllare il vento ed il clima, posizionando gli edifici in modo da fermare o rallentare il flusso del vento e realizzare aree protette negli spazi pubblici e percorsi protetti nelle vie commerciali. I nuovi edifici saranno sostenibili e saranno realizzati parzialmente con tecniche tradizionali e con l’utilizzo di materiali locali (tetti verdi, pavimentazioni e coperture in basalto). Gli altri materiali saranno naturali e riciclabili, ed è previsto un impianto termico di quartiere per ridurre il consumo di energia.
L’AZIONE SOCIALE prevede nuove polarità e punti d’incontro, offrendo maggiori servizi ai differenti utenti. Uno degli obiettivi è quello di creare vie commerciali organizzate in comitati di commercianti, artisti ed artigiani, e associazioni di quartiere per favorire la vita sociale dei cittadini.
Progetto realizzato da Marco Di Crescenzo, Beatrice Traspedini e Ludovico Milesi.
TARGETS
The project outlines a new townscape that fits in the context consciously, caring relationships between new and existing environment, so as not to spoil the values attributed to the place.
The design of a public space full of potential is a valuable contribution to a new urbanity, creating new social identifications.
The project aims to organize a system of integrated areas with new centers and services, characterizing open air spaces of public use.
THE THREE MAIN ACTIONS
The project has three main actions to achieve these targets: urban, green and social actions.
The URBAN ACTION plans a dense town center, connecting the different parts of the town to sew the two sides of Klaksvik. The public areas are based on the shared space principles, mixing the different functions to allow more relationship between people and to use the district at different times of the day. Green areas create new meeting places and safe areas for outdoor activities.
The GREEN ACTION aims to control wind and climate, positioning buildings to stop or decelerate the flux of the wind and realizing safe area in the public spaces and safe path in the shopping streets. New buildings will be sustainable and will be realized partially with traditional tecniques and local materials (grass roof, basalt flooring and tile). The other material will be natural and recyclable. It is provided a district thermal plant to reduce the energy waste.
The SOCIAL ACTION plans new polarities and meeting places, increasing in public service to offer facilities to different users. It aims to create shopping streets experienced by committees of merchants, artists and craftmen, and neighborhood courtyard to increase citizens associations and social life. (continua…)
Chiavari (Genova), appartamento privato – foto cantiere
Un’architettura che nasce dalla ricerca della luce naturale
…e mi sorprendo mentre,come un innamorato, torno continuamente all’oggetto della mia ammmirazione; la luce che arriva da molto lontano fin sulla terra, sull’infinità di corpi, strutture, materiali, liquidi, superfici, colori e forme, che risplendono alla luce. – Peter Zumthor
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Casa d’epoca a Rivalta Bormida, Alessandria
La ristrutturazione di questa casa del XVIII secolo a Rivalta Bormida, in provincia di Alessandria, nasce come esigenza della famiglia che la abita, motivata a ridare il decoro di un tempo all’edificio.
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Simbolo Urbano dedicato al Container – Concorso Rotary Club
Il progetto Landscape Movie vuole sottolineare l’importanza del container come elemento dinamico della città. (continua…)
Casa d’epoca a Rivalta Bormida, Alessandria – foto cantiere
Le immagini sono riferite alla fase di progettazione e di cantiere.
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Residential settlement – Taboadela (Galicia) – Spain
Taboadela is a small village in Galicia, Spain, where two business parks are to be created to enhance the regional economy. A great number of new inhabitants will choose to live near their work place or will be glad to leave the great cities for the more pleasant country towns’ life style. (continua…)
Parco La Favorita – Valdagno, Vicenza
La villa veneta di “terraferma” è storicamente legata al territorio dal doppio legame di rappresentanza e di produttività. L’estetica della residenza signorile si accompagna alla gestione della tenuta circostante.
Il corpo centrale è allo stesso tempo residenza dei proprietari e luogo di rappresentanza mentre gli edifici di servizio, detti barchesse, accolgono le funzioni lavorative.
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genova – appartamento per giovane coppia
Il design è giovane, semplice. Nella ristrutturazione di questo appartamento a Genova l’architetto Marco Di Crescenzo esprime la vitalità della giovane coppia che la abita, coniugando i colori accesi alla sobrietà del bianco e nero, rappresentando l’ordine e il caos con elementi di architettura e di arredo.
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chaoyang – ville unifamiliari
Proposta per la realizzazione di ville monopiano in “stile italiano”, suddivise in tre tipologie standard Diamante, Rubino e Smeraldo.
chaoyang – appartamenti e centro commerciale
Proposta per la realizzazione di un nuovo complesso residenziale nella provincia di Chaoyang, Cina, costituito da residenze plurifamiliari e un centro commerciale.
Le residenze sono progettate in modo tale da garantire il massimo soleggiamento nel corso dell’anno, annullando l’effetto edificio a torre per garantire uno spazio esterno a cielo aperto a tutti gli appartamenti.
Il centro commerciale si sviluppa in lunghezza ad un livello sollevato dal terreno, garantendo la funzionalità senza occupare il suolo naturale in maniera invasiva. La permeabilità del terreno rimane consistente e lo spazio sottostante alla struttura rimane inalterato dal punto di vista della fruibilità e dello sviluppo degli elementi naturali.
bergamo – scuola primaria
Situato nelle immediate vicinanze del centro di Bonate Sopra (Bergamo) l’edificio si trova collocato tra impianti sportivi, aree verdi ed ampi spazi coltivati. Il nuovo complesso previsto risulta suddiviso in due blocchi, destinati rispettivamente ad aule e servizi annessi, sviluppati in altezza su due livelli e occupa una superficie di 2500 mq.
La configurazione planimetrica e un’altezza volutamente ridotta garantiscono in ogni punto, esterno o interno all’area, la continuità panoramica verso le montagne e la pianura coltivata.
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perugia – nuova area residenziale
IL CONCEPT DI PROGETTO
Il concept di progetto nasce da una prima riflessione sull’utilizzo del laterizio come materiale per l’architettura, dalla voglia di attribuirgli quella plasticità caratteristica che spesso gli è negata nelle costruzioni.
Perciò il primo intento è quello di creare un’architettura la cui superficie si presti di più ad assomigliare ad un vaso che ad un muro, la cui forma sia dinamica e plastica anziché statica.
Da ciò deriva la definizione del lato Est dell’area di progetto con un elemento architettonico curvilineo, dinamico, che nel suo snodarsi crei “anse urbane” con aree verdi, ricreative, di socializzazione o di estensione all’esterno delle attività presenti all’interno dell’edificio stesso, a prevalenza ristorative e commerciali.
Questo elemento curvilineo si contrappone ad una maglia fortemente geometrica, la parte interna dell’area di progetto, e questi due “layer” si dissolvono l’uno nell’altro, il tessuto urbano “fuoriesce dal vaso che lo contiene” per attirare al suo interno la città che gli sta intorno.
In questa maglia di elementi si alternano edifici ad uso misto, a carattere prevalentemente residenziale, ad altri a destinazione esclusivamente direzionale e commerciale.
La disposizione degli edifici (rapporto pieni-vuoti) permette di alternare spazi aperti a scala maggiore e a carattere pubblico, con attività ricreative, commerciali e ristorative, ad altri più intimi, nei quali lo spazio sia più riservato ai residenti, legati gli uni agli altri da elementi caratterizzanti lo spazio pubblico.
Questi elementi andranno a caratterizzare le aree aperte definendo la loro peculiarità di luogo di sosta o di passaggio, di spazio intimo o di attrazione pubblica, grazie all’inserimento dinamico di moduli definiti per materiale, forma e funzione.
La piantumazione di nuove essenze arboree è mirata a definire elementi puntuali, lineari o aggreganti all’interno dell’area di progetto e sul lato Est, mentre tutto il lato Ovest è interessato da una fascia verde, per lo sport ed il tempo libero, di connessione con il contesto ed il paesaggio circostante.